I fatti che contano:
Le sfide che hanno reso Studio Fracasso il punto di riferimento del settore engineering & utilise. Novità tecnologie fatti e personaggi.
La gara della provincia
di Cremona
Un caso di “ambito spontaneo”
gestito con successo
CLIENTE
Provincia di Cremona
Descrizione del progetto
Gara Gas Cremona - Il Legislatore nazionale, al fine di liberalizzare il mercato del gas, consolidato sulla formula della "concessione" diretta ai privati intervenienti negli anni della metanizzazione del Paese, ha disciplinato nel 2000 (cd. Decreto Letta) il riaffidamento del servizio attraverso gare di evidenza pubblica. Il complesso processo - riguardante circa 8.000 comuni e oltre 700 operatori del settore - ha subito numerose integrazioni (fino al DM 226 del 2011) tese a definire criteri e linee guida per la valutazione degli impianti, scadenze temporali precise e "ambiti" (cioè insieme di comuni) per i quali effettuare la gara Sin dal 2000, Studio Fracasso è stato advisor di numerosi enti locali e fra di essi quelli della Provincia di Cremona che nel 2009 ha dato impulso all'auto-organizzazione di 34 comuni per finalizzare la gara ed individuare il nuovo concessionario del servizio di distribuzione: il processo - caso di successo nel panorama nazionale - è stato finalizzato in anticipo rispetto all'emanazione del DM 226/2011 e al conseguente blocco delle gare bandite direttamente dai comuni.
Principali caratteristiche
L'attività di advisoring ha avuto per oggetto l'intero processo e cioè:
- i sopralluoghi, l’analisi delle consistenze e della documentazione dei comuni e dei gestori
- la stima del valore degli impianti
- il piano industriale
- la redazione dell’intero set documentale relativo al bando di gara
Vantaggi e benefici progettuali
Attraverso l'applicazione di metodologie e tecniche professionali efficaci, Studio Fracasso
ha consentito ai 34 comuni auto-organizzati di anticipare la tempistica successivamente definita dal Legislatore, completando il processo di individuazione del nuovo gestore del servizio di distribuzione
e consentendo in tal modo agli enti locali e alle loro comunità di godere di maggiori benefici in termini di corrispettivi economici e di ammodernamento della rete esistente.